La prescrizione del diritto al risarcimento, ovvero il termine entro il quale deve essere rivolta all’autore del danno l’istanza di risarcimento, può essere di non facile individuazione in alcune specie di danni quali, ad esempio, quelli derivanti da emotrasfusioni.
Tali danni sono destinati, spesso, a manifestare le evidenze patologiche a distanza di anni dal fatto illecito.
Per tale ragione la giurisprudenza ha individuato il termine di decorrenza della prescrizione nel momento in cui il danneggiato ha la percezione della patologia che ben può non coincidere con il momento in cui il danno si è verificato, oppure con quello in cui la malattia si è manifestata all’esterno.