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Lo Studio Legale Cecchini di Firenze fornisce un servizio di mediazione familiare indirizzato a risolvere la situazione conflittuale tra i coniugi in fase di separazione.
Per mediazione familiare si intende fondamentalmente un’attività di negoziazione in cui i coniugi, che sono già divisi o stanno per farlo, possano arrivare a dirimere il conflitto tra di loro in modo pacifico e conveniente per entrambi, alla presenza di un terzo neutrale, il mediatore appunto.
Come si svolge la mediazione:
La mediazione familiare è un’attività di supporto alla famiglia nella ‘ristrutturazione’ dei legami familiari, nel momento in cui la famiglia decide di dividersi. Oggetto della negoziazione sono gli eventuali figli e tutti i beni familiari, il patrimonio mobiliare e immobiliare.
La mediazione familiare è quindi ‘un luogo’ privilegiato in cui i membri della coppia possono usufruire della presenza di un terzo, estraneo al conflitto per sviluppare la propria abilità di negoziazione e di risoluzione del conflitto.
Al termine della mediazione di giungerà ad un accordo scritto, che sarà preso in conto dai rispettivi avvocati in modo non vincolante. La durata della mediazione è variabile e può essere negoziata con il mediatore, ma in genere prevede una decina di incontri.
Gli obiettivi della mediazione familiare sono i seguenti:
Aiutare entrambe le parti ad apprendere abilità di negoziazione.
Facilitare la comunicazione tra le parti in modo costruttivo.
Nel quadro di una situazione di rispetto reciproca, facilitare il raggiungimento di un compromesso di cui entrambi i coniugi possano ritenersi soddisfatti.
Aiutare la famiglia a mantenere una continuità nei legami familiari in particolar modo in relazione ai figli.
Nella gestione dei conflitti familiari si ritiene molto utile l’incontro a tre in quanto tale.
Partendo dal presupposto che l’evitamento è una delle modalità normalmente utilizzata per affrontare il conflitto di coppia il solo fatto di incontrarsi insieme e comunicare alla presenza di un terzo neutrale, che faciliti lo scambio comunicativo tra i due e aiuti a chiarificarne le dinamiche psicologiche, può essere già di per stesso un fatto estremamente utile, al fine del raggiungimento di una soluzione del conflitto.
Lo ha stabilito una recentissima sentenza (dicembre 2013) della CGUE (caso 267/12) affermano un principio di rilevante importanza: “La normativa di uno Stato membro che conferisca benefici in termini di retribuzione o di condizioni di lavoro unicamente ai lavoratori sposati, mentre il matrimonio è legalmente…
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