La Cassazione sancisce che il tenore di vita non doveva più essere preso a parametro per affermar il diritto del coniuge divorziato all’assegno di divorzio.
Desideri ottenere il divorzio ma non riesci a trovare un accordo con il tuo coniuge? In casi come questi, quando le parti non riescono a trovare un accordo o un coniuge non vuole concedere all’altro il divorzio, è necessario procedere con una domanda di Divorzio Giudiziale.
Obiettivo del procedimento è la concertazione sui punti fondamentali del divorzio: l’ammontare, se previsto, dell’assegno di mantenimento, l’affidamento della prole, l’assegnazione del tetto familiare e la divisione dei beni.
Lo studio legale Cecchini di Firenze affianca da anni coloro che si trovano nella situazione di divorzio dal coniuge, fornendo supporto e consulenza legale fino alla decisione finale, nell’ottica di raggiungere una definizione congiunta delle condizioni matrimoniali.
Nei giudizi di separazione o divorzio, di frequente, il coniuge che chiede un l’assegno di separazione o di divorzio ha difficoltà a dimostrare i redditi dell’altro. A monte di tale difficoltà vi è, spesso, il rifiuto dell’Agenzia delle Entrate a far visionare, al coniuge richiedente…
Come sappiamo i coniugi, oppure gli uniti civilmente, possono oggi separarsi, divorziare, sciogliere l’unione civile, oppure modificare le pattuizioni stabilite in sede di separazione o divorzio, semplicemente recandosi, senza l’assistenza dei difensori, davanti all’ufficiale di stato civile (DL 132/20014). Il ricorso a questa procedura semplificata…
Patti di trasferimento patrimoniale e separazione (o divorzio) davanti all’ufficiale di stato civile
La recente sentenza del TAR Lazio, che ha annullato la circolare ministeriale 6/2015, rischia di rendere vana la riforma introdotta dal DL 132/14. In parole povere: secondo il DL 132/14 i coniugi possono recarsi davanti all’ufficiale dello stato civile e dire di volersi separare e…
L’entrata in vigore, da poco più di un mese, della legge Cirinnà, che regola le unioni civili tra persone dello stesso sesso e la convivenza tra persone maggiorenni di sesso diverso, obbliga ad alcune riflessioni che prendono spunto dalla introduzione, grazie alla nuova legge, di…
Una recente sentenza di merito (Appello Aquila 15 giugno 2015) torna sul noto argomento della determinazione dell’assegno di divorzio per ribadire i principi in più occasioni enunciati dalla Suprema Corte e per i quali, l’assegno, va determinato in ragione del tenore di vita precedente, delle…
Attraverso i cd. atti personalissimi un individuo esercita i diritti più intimi, connessi alla propria sfera affettiva, fruendo di libertà fondamentali, costituzionalmente garantite. Per questo motivo, essi possono essere generalmente compiuti solo dal diretto interessato, non ammettendo sostituzioni. Nell’ambito del diritto familiare, sono tali il…
A seguito della separazione, il coniuge assegnatario della casa coniugale subentra in tutti i diritti e i doveri riservati all’estromesso e correlati al godimento dell’abitazione stessa. Può pertanto volturare a proprio nome le utenze domestiche a servizio dell’immobile, dovendone normalmente sostenere anche le spese. Si…
Durante il giudizio di separazione, o dopo la relativa sentenza, è possibile far cessare gli effetti della separazione attraverso la riconciliazione. Ciò può avvenire tramite una dichiarazione espressa, oppure attraverso comportamenti di fatto, incompatibili alla separazione stessa. In ogni caso, “riconciliarsi” significa ripristinare l’unione coniugale…
La recente Riforma sulla filiazione ha riconosciuto non solo il diritto dei nonni a mantenere significativi rapporti coi nipoti, ma anche previsto la possibilità di ricorrere al giudice minorile per rimuovere gli ostacoli all’esercizio di tale diritto, sempre e comunque nell’esclusivo interesse dei nipoti minorenni.…