Bigenitorialità significa il diritto per i figli di coppie separate o divorziate «di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi». L’affidamento condiviso avrebbe dovuto assicurare il raggiungimento di tale obbiettivo. In realtà non è…
Il divorzio rappresenta lo scioglimento del matrimonio a tutti gli effetti, che i coniugi possono ufficialmente richiedere una volta trascorsi i 6 mesi dalla data di separazione.
Se la separazione è avvenuta consensualmente, il procedimento di divorzio può essere abbreviato comportando molti vantaggi dal punto di vista economico e di tempo.
È necessario tuttavia che che entrambi i coniugi siano d’accordo sulle condizioni dello scioglimento del matrimonio, quali l’affidamento dei figlio e la determinazione degli assegni di mantenimento, ma anche l’assegnazione della casa coniugale e la spartizione dei beni comuni.
Allo Studio Legale Cecchini puoi ottenere l’assistenza e la consulenza legale in tutte le fasi del divorzio, anche nel caso in cui tra i coniugi non sia ancora stato raggiunto alcun accordo.
l’assegnazione della casa familiare è subordinata alla presenza dei figli naturali della coppia. Ma se il figlio è nato da un’altra relazione?
L’ applicabilità di un trattamento fiscale agevolato per tutti i trasferimenti che traggono la loro origine dalla separazione o dal divorzio.
La cassazione è tornata sull’argomento della nullità dell’accordo preso dai coniugi in sede di separazione per regolare il futuro assegno di divorzio.
Come sappiamo i coniugi, oppure gli uniti civilmente, possono oggi separarsi, divorziare, sciogliere l’unione civile, oppure modificare le pattuizioni stabilite in sede di separazione o divorzio, semplicemente recandosi, senza l’assistenza dei difensori, davanti all’ufficiale di stato civile (DL 132/20014). Il ricorso a questa procedura semplificata…
Patti di trasferimento patrimoniale e separazione (o divorzio) davanti all’ufficiale di stato civile
La recente sentenza del TAR Lazio, che ha annullato la circolare ministeriale 6/2015, rischia di rendere vana la riforma introdotta dal DL 132/14. In parole povere: secondo il DL 132/14 i coniugi possono recarsi davanti all’ufficiale dello stato civile e dire di volersi separare e…
L’entrata in vigore, da poco più di un mese, della legge Cirinnà, che regola le unioni civili tra persone dello stesso sesso e la convivenza tra persone maggiorenni di sesso diverso, obbliga ad alcune riflessioni che prendono spunto dalla introduzione, grazie alla nuova legge, di…
Una recente sentenza di merito (Appello Aquila 15 giugno 2015) torna sul noto argomento della determinazione dell’assegno di divorzio per ribadire i principi in più occasioni enunciati dalla Suprema Corte e per i quali, l’assegno, va determinato in ragione del tenore di vita precedente, delle…
Attraverso i cd. atti personalissimi un individuo esercita i diritti più intimi, connessi alla propria sfera affettiva, fruendo di libertà fondamentali, costituzionalmente garantite. Per questo motivo, essi possono essere generalmente compiuti solo dal diretto interessato, non ammettendo sostituzioni. Nell’ambito del diritto familiare, sono tali il…
A seguito della separazione, il coniuge assegnatario della casa coniugale subentra in tutti i diritti e i doveri riservati all’estromesso e correlati al godimento dell’abitazione stessa. Può pertanto volturare a proprio nome le utenze domestiche a servizio dell’immobile, dovendone normalmente sostenere anche le spese. Si…