Se il figlio è adulto e non è handicappato fino che età il genitore deve mantenerlo, nel caso in cui non abbia redditi propri?
Gli avvocati dello Studio Legale Cecchini di Firenze forniscono consulenze legali specialistiche nei differenti settori di competenza, mettendo in campo grande attenzione per risolvere in tempi rapidi ogni situazione, anche le più complesse.
Il punto di forza del nostro lavoro è la consapevolezza dell’importanza dell’aggiornamento e della ricerca, aspetti fondamentali per offrire un’assistenza professionale e specialistica.
Avere una chiara visione delle novità e delle modifiche legislative applicate ai differenti ambiti, permette di pianificare interventi mirati per ogni singolo caso, dal più semplice al più complesso.
Qui di seguito abbiamo raccolto notizie e approfondimenti utili sulle molteplici tematiche del diritto di famiglia e del risarcimento danni, un modo per avere maggiori informazioni sulle problematiche più comuni e sulle possibili soluzioni.
Quante volte, nella causa di separazione, il coniuge che richiede l’attribuzione di un assegno per il suo mantenimento vorrebbe disporre degli estratti conto bancari dell’altro per dimostrare il suo diritto?
Cosa avviene se il coniuge obbligato versa l’assegno di separazione ma omette di versare l’assegno per il mantenimento del figlio handicappato grave?
La libertà, si sa, ha un prezzo alto, molto alto. Se decidete di non sposarvi perché sentite il matrimonio come un pesante vincolo, non vi lamentate se poi, morto lui (o lei, ma di solito è lui), vi sfrattano. Il caso è il seguente: lui…
La cassazione è tornata sull’argomento della nullità dell’accordo preso dai coniugi in sede di separazione per regolare il futuro assegno di divorzio.
Interessanti sentenze di merito a seguito della nota cassazione 10 maggio 2017 n. 11504 che ha rivoluzionato i criteri per la concessione del mantenimento.
La Cassazione sancisce che il tenore di vita non doveva più essere preso a parametro per affermar il diritto del coniuge divorziato all’assegno di divorzio.
La legge 76/2016 (Cirinnà) poteva essere l’occasione per la correzione di rotta in materia di diritto alla pensione di reversibilità. L’orientamento della giurisprudenza è nel senso di non riconoscere il diritto alla pensione di reversibilità in favore del convivente more uxorio superstite, ancorché la convivenza…
La nota sentenza di Cassazione Civile prima sezione n. 11504 del 10 maggio 2017, con cui si è superato il tabù del tenore di vita nella determinazione dell’assegno di divorzio, ha suscitato grande entusiasmo tra le file degli ex coniugi, di solito i maschi, ingiustamente…
In caso di cessazione della convivenza di fatto, il giudice stabilisce il diritto del convivente di ricevere dall’altro convivente gli alimenti qualora versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento. È quanto stabilisce il comma 65 dell’art. 1…