Specifiche ed aggravanti che rendono l’abbandono del tetto coniugale un reato.
La recente sentenza della cassazione n. 11504/2017 ha suscitato molte speranze in coloro che sono tenuti a versare un assegno di separazione o di divorzio.
I coniugi separati in sede giudiziaria, possono decidere di vivere sotto lo stesso tetto?
Se il figlio è adulto e non è handicappato fino che età il genitore deve mantenerlo, nel caso in cui non abbia redditi propri?
Quante volte, nella causa di separazione, il coniuge che richiede l’attribuzione di un assegno per il suo mantenimento vorrebbe disporre degli estratti conto bancari dell’altro per dimostrare il suo diritto?
Cosa avviene se il coniuge obbligato versa l’assegno di separazione ma omette di versare l’assegno per il mantenimento del figlio handicappato grave?
La libertà, si sa, ha un prezzo alto, molto alto. Se decidete di non sposarvi perché sentite il matrimonio come un pesante vincolo, non vi lamentate se poi, morto lui (o lei, ma di solito è lui), vi sfrattano. Il caso è il seguente: lui…
La cassazione è tornata sull’argomento della nullità dell’accordo preso dai coniugi in sede di separazione per regolare il futuro assegno di divorzio.
Interessanti sentenze di merito a seguito della nota cassazione 10 maggio 2017 n. 11504 che ha rivoluzionato i criteri per la concessione del mantenimento.
La Cassazione sancisce che il tenore di vita non doveva più essere preso a parametro per affermar il diritto del coniuge divorziato all’assegno di divorzio.