Residenza abituale del minore e trasferimento unilaterale (Cassazione civile, sez. VI 05 settembre 2014)
In tema di affidamento è competente il Tribunale dove i minori risiedono abitualmente.
Il concetto è piuttosto elastico, a discapito di quelli formalmente anagrafici o quantitativi (dove il minore ha dimorato di più).
L’abitualità deve essere verificata dal giudice mediante un accertamento di fatto, tenendo conto di tutti elementi che qualificano la vita del bambino in un luogo specifico.
Emergono a riguardo situazioni di stabilità oggettiva (frequenza regolare di una scuola e conseguenti relazioni interpersonali) e soggettiva (contesto familiare e parentale).
Se sussistenti, anche il trasferimento unilaterale dei figli, operato per un breve lasso di tempo da un genitore senza il consenso dell’altro, è idoneo a fissare la loro residenza abituale ed il foro competente.